Lopar
Lopar è una penisola sull’isola di Rab, conosciuta come il “paradiso della sabbia”. Grazie alle spiagge sabbiose (Podšilo, Ciganka, Rajska, Livačina e Sahara), altrimenti piuttosto rare, e alle numerose baie nascoste, è l’ideale per la più bella vacanza individuale e familiare in Croazia.
Lopar è circondata da isole adatte per le escursioni (le più grandi Sveti Grgur e Goli Otok, le più piccole Maman, Šailovac, Lukovac, Kaštelina, Stolac e Školjić – solo per citarne alcune), e anche la grotta di Medova Buža è interessante.
A causa del clima misto mediterraneo con influenze continentali, la ricca flora è costituita da varie specie di piante selvatiche mediterranee. Da animali selvaggi si possono incontrare conigli, fagiani e alcuni rapaci. L’isola di Grgur ospita selvaggina di grandi dimensioni (cervi, caprioli) e nelle acque vivono anche i delfini. Se fai uno sforzo e sei fortunato, potresti notarli.
Patrimonio culturale di Rab e Lopar
La maggior parte della Croazia, compresa la costa con le isole, è stata abitata, conquistata e liberata nel corso della sua turbolenta storia e ogni generazione ha lasciato in eredità una parte della sua identità riconoscibile. Mura, edifici, cimiteri e soprattutto edifici medievali segnano l’aspetto speciale dell’isola di Rab e di alcune città e villaggi.
La penisola circondata da mura cittadine e quattro torri caratteristiche rendono riconoscibile la vista della città di Rab. Conoscere il patrimonio culturale di Rab è un passatempo interessante per il maltempo e potresti percorrere le stradine per esplorare gli stemmi delle famose famiglie di Rab, le piazze, le chiese di Santa Maria, San Andrea, San Giovanni Evangelista, i Monasteri di San Anton, Santa Eufemia, il Palazzo del principe, la Loggia cittadina, il Palazzo Dominis-Nimir, ecc.
Il ricco patrimonio culturale e storico della città dell’isola risale ai tempi più antichi. Numerosi siti preistorici che parlano della continuità della vita in questa zona sono stati trovati all’inizio degli anni ’60 del secolo scorso in 9 diverse località della penisola di Lopar. Numerosi reperti storici rinvenuti dimostrano che la vita in questa zona era molto intensa ai tempi dell’antichità romana.
Geoparco di Lopar
Instancabili ricercatori che vogliono saperne di più sulla storia del luogo e dell’isola, dovrebbero assolutamente visitare il Lopar Geoparco, dove in 50 punti segnalati è possibile vedere le rocce dalla forma insolita e la vegetazione geologica. Alcune parti della penisola sono rocciose e altre ricoperte da una fitta vegetazione.
Il Geoparco di Lopar ha tutte le caratteristiche di una destinazione interessante, che gli escursionisti, ma anche i ciclisti possono scoprire su circa 20 km di strade e sentieri segnalati. Spiagge sabbiose, pendii rocciosi, carsico e diverse piante – sono un vero gioiello dove si possono vedere i resti fossili immortalati nella pietra. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce siti dell’età della pietra con oggetti in quarzo fatti a mano. Successive tombe ritrovate hanno mostrato che la zona era abitata da Liburni.
Gromačica è un sito con una tomba in cui sono stati trovati oggetti in bronzo e vasi di ceramica attribuiti ai romani vissuti in seguito.
San Marino
San Marino è un santo cristiano nato a Lopar all’inizio del IV secolo è morto di morte naturale nel 366 a Monte Titano, San Marino. Durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, Marin, insieme all’amico Leone, lasciò la patria e nel 298 si stabilirono nella Rimini in rovina dove, come scalpellini, aiutarono nella ricostruzione.
Allo stesso tempo diffondono il cristianesimo e il vescovo locale, San Gaudenzio li ordinò diaconi, dopodiché si misero in missione contro gli eretici. Sulla collina del Monte Titano, Marin si stabilì e nel 301 fondò la Repubblica di San Marino, mentre Leo fondò il comune di San Leo sulla collina vicina del Montefeltro.
San Marino si festeggia il 3 settembre, la quale è anche la festa nazionale a San Marino. È il protettore di scalpellini, diaconi e falsi accusati.
È conosciuto nel mondo con i nomi di Marinao, Marinus di San Marino, Marinus Dalmatinac e Marinus di Dalmazia, in Inghilterra “saint Marinus”, e in Italia “San Marino”.
Gastronomia
A Rab e Lopar, così come in altri luoghi di alto turismo vicino al mare, le usanze gastronomiche hanno un significato speciale, un modo tradizionale di preparare piatti con i migliori ingredienti locali. La posizione dell’isola stessa determina il modo di mangiare, che dipende indissolubilmente dai frutti di mare e dall’ambiente mediterraneo. Poiché lo stile di vita tradizionale dell’isola è condizionato dalla pesca e dall’agricoltura, così oggi un tale stile di vita lascia un segno profondo.
Pesce e frutti di mare sono alimenti fondamentali nella dieta della popolazione residente e di un gran numero di visitatori e turisti che vengono a Rab. La gamma di piatti a base di pesce va dalle sardine, capofamiglia dei contadini poveri dell’isola, polpi, cernie e anguille, fino al pesce re dei denti. Numerose famiglie e strutture di ristorazione preparano e propongono brodi vari, insalate di polpo, polpo con uova, calamari ripieni, buzara di cozze o gamberi, pesce azzurro alla griglia, scorfani involtini, taglieri di pesce, marinate, tonno arrosto e tanti altri piatti e modalità di preparazione.
Competenze culinarie e servizi eccellenti nella piacevole atmosfera mediterranea dei ristoranti e delle strutture di ristorazione delle isole di Rab e Lopar garantiscono la soddisfazione della preparazione tradizionale di piatti con ingredienti naturali e sani provenienti dal mare e dai giardini!
Flora
Circa 780 specie di piante crescono a Rab e nelle isole circostanti. C’era un sacco di querce Medunac (nell’odierno desolato Kamenjak), e oggi predomina la più grande piantagione di lecci dell’Adriatico (foresta di Dundo). L’acero sordo e un raro arbusto di montagna – il pesce gatto di montagna – crescono come una rarità speciale a Rab. Oltre agli alberi a foglie caduche, ci sono anche piantagioni di pini – Aleppo, costiero, pino nero e pino.
Una perla di vegetazione speciale è il parco cittadino Komrčar piantato con mani umane, dove crescono pini d’Aleppo, pini costieri e neri, lecci, abeti rossi, tendini, cipressi, ragnatele, rosa canina, edera, fichi d’India, mirto, piantaggine e molti altri. Su Rab ci sono le piante più comuni degli elementi floreali del Mediterraneo e dell’Europa meridionale: abete rosso, fichi, canne, cimici, ginestre, spine, salicornia.
Sul terreno più salato, più vicino al mare, cresce una rete a traliccio, una pianta piccola ed estremamente bella, che si staglia con la sua fioritura azzurra su una base calcarea rossastra. Il terreno intorno a Lopar è sabbioso, ma fertile e adatto alla coltivazione di viti, olivi, fichi e altre colture. Il pomodoro di Lopar e le patate sono particolarmente famose.
Fauna
Tra le specie animali, si allevano pecore. In natura i più comuni sono coniglio, fagiano e alcuni rapaci. Nella vicina isola di Grgur è possibile incontrare selvaggina di grossa taglia come daini e caprioli.
Gli animali caratteristici del mondo sottomarino di Rab sono cavallucci marini e gronghi, e pesci vari, granchi e crostacei abitano nel mondo sottomarino e sono una vera attrazione per i subacquei. Nelle acque di Lopar vivono anche diversi gruppi di delfini tursiopi. Con un po’ di fortuna potresti incontrarli nel mare e registrare scene memorabili del loro gioco.
Finora nell’Adriatico sono state censite 5.647 specie di invertebrati (di cui solo una specie è stata registrata come endemica), 451 specie di pesci (di cui 6 endemiche), 3 specie di tartarughe marine (tartaruga caretta, tartaruga verde e trillo a sette strisce) e 4 specie di mammiferi sono costantemente presenti qui, mentre occasionalmente compaiono altre specie, come la foca mediterranea e alcune balene.